Manuale di viaggio della Società di navigazione del Lloyd austriaco, 1901

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Manuale ufficiale di viaggio della Società di navigazione a vapore del Lloyd austriaco. Vienna, febbraio 1901.


La Società di Navigazione a vapore del Lloyd austriaco. (Origini e sviluppo)

Sul tipo delle grandi compagnie d’ assicurazioni inglesi e francesi che si occupavano pure di comunicare al mondo commerciale notizie ed informazioni sicure sul commercio marittimo, come anche sul movimento dei navigli impiegati nel commercio stesso, si costituì nel 1832 a Trieste una società coi medesimi intendimenti ed incominciò la sua proficua operosità col nome di «Lloyd austriaco in Trieste». Il 20 Aprile 1836 Sua Maestà i. r. Apostolica licenziava graziosissimamente con favore un’istanza con cui si chiedeva la concessione d’erigere una Società di navigazione a vapore e quindi alla prima Sezione del Lloyd per relazioni commerciali e marittime, sino allora esistita, se ne aggiunse una seconda, la quale si propose il compito di mettere tra loro in comunicazione i porti austriaci e quelli del Levante col mezzo di linee regolari di piroscafi. Il Lloyd austriaco inaugurò il 16. Maggio 1837 col suo piroscafo “Arciduca Lodovico”; la navigazione fra Trieste e Costantinopoli. In quest’ultimo porto, come pure in tutti gli altri porti toccati durante il viaggio, il primo battello del Lloyd fu salutato con gioia come foriero di futuro prosperamento dei traffici e delle industrie. La Società aveva deliberato all’atto della sua costituzione di far subito costruire 6 battelli a vapore, onde poter attivare al più presto le progettate linee. Allo spirare del 1837 la vediamo già in possesso d’una flottiglia di 7 piroscafi, della portata lorda complessiva di 1.777 tonnellate e con un totale di 630 cavalli indicati.Per corrispondere alle esigenze dei tempi la società mirò anche nel susseguente decennio, in cui le sue linee si erano già considerevolmente ampliate, a possedere per guanto possibile numerosi battelli di piccola portata, ed accrebbe in realtà con la fine ciel 1846 il numero dei medesimi sino a 20, trasportando coi medesimi 504.091 passeggeri e 490.233 quintali di merci e percorrendo 1.629.606 miglia.I risultati dei primi 10 anni, ottenuti esclusivamente mediante un’operosità indefessa e dopo aver sormontato gravi difficoltà, suggerirono al Lloyd il deliberato d’aumentare nuovamente la sua flotta e noi lo vediamo al termine del 1856 disporre già di 61 piroscafi con un totale di 10.460 cavalli indicati ed una portata complessiva di 28.400 tonnellate. In questi 10 anni la flotta della società aveva trasportato 2.470.956 passeggeri e 5.215.972 quintali di merci e percorso 6.154.206 miglia.