Trieste: Largo Barriera Vecchia, Casa Bizantina

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Largo Barriera Vecchia, Casa Bizantina. Collezione Sergio Sergas

 

A vedere abiti e segnaletica deve trattarsi degli ultimi anni di vita dell’elegante edificio (demolito nel 1934) commissionato da Nicolò Sardotsch e costruito dall’architetto Raffaele Vicentini nel 1875, noto con il nome di “Casa Bizantina”. Si vede l’insegna del “Bar Imperia”, non ci sono più i tavolini all’aperto come nel precedente “Caffè Bizantino”, gestito da Matteo Covacich. Il locale che aveva una numerosa ed eterogenea clientela e nel 1909 era già dotato di telefono. A destra dell’edificio via dell’Arcata, sparita con le demolizioni.
(Margherita Tauceri)

Trieste: Via Barriera Vecchia, Casa Bizantina

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Trieste: Via Barriera Vecchia. La casa commissionata da Nicolò Sardotsch costruita dall' architetto Raffaele Vicentini nel 1875, nota con il nome di "Casa Bizantina"

Barriera Vecchia

Per realizzare il progetto, mai portato a termine, di piazza Impero vennero demoliti molti edifici, (potete vedere nella mappa tutti gli edifici colorati non esistono più) iniziando da l’elegante casa commissionata da Nicolò Sardotsch costruita dall’architetto Raffaele Vicentini nel 1875, nota con il nome di “Casa Bizantina”, continuando lungo l’attuale Corso Umberto Saba (al tempo via della Barriera Vecchia) al n°12 c’era un edificio, con al centro della facciata due colonne ioniche scanalate si tratta della casa che l’architetto Matteo Pertsch costruì per sè nel 1825-26. Vennero demolite le case fino al N°10, anche se il progetto iniziale prevedeva l’abbattimento fino al N°4, per cui si salvò la “casa Zannier” (all’angolo di via A. Nota) costruita nel 1839 dall’architetto Righetti, dove oggi c’è la Banca Antoniana, negli anni ’50 c’era il negozio di pellami e borsette “Fantasia” e prima ancora si trovava uno dei primi cinematografi della città, installato nel 1912 con il nome di “Royal Cine”, nome che fu cambiato nel 1935 in “Cine Adua” con l’ingresso in via Arcata, odierna via Carducci. (Margherita Tauceri)